YEMEN
Opera nata dalla storia
di Nojoud Muhammed Nasser
Nojoud
è una bambina Yemenita che il 2 aprile 2008 si è presentata davanti ad un
tribunale del la capitale dello Yemen, per chiedere il divorzio dal marito, che
la picchiava e la costringeva ad avere rapporti sessuali, e per denunciare il
padre, che due mesi prima l’aveva data in moglie ad un uomo di 30 anni. Nojoud
nel 2008 aveva solo 8 anni. Il giudice le ha concesso il divorzio ma la storia
di Nojoud accomuna molte altre bimbe che vivono la stessa realtà in paesi come
l’Afghanistan, il Nepal, l’Etiopia, il
Bangladesh, l’India e il Pakistan. I matrimoni precoci sono la
conseguenza delle difficili condizioni economiche delle famiglie che vedono
nella dote un sostentamento necessario per il proprio nucleo familiare.
Nojoud, la piccola sposa bambina
In
una culla rosa si schiudono i miraggi
ed
una bimba ne assapora l’ambrosia, l’intensità.
La
rabbia piega le fantasie riposte in un cortile
sulle
altalene mosse dal tepore, dalla quiete.
Nei
ricordi i giochi, le rincorse, i compagni da abbracciare
ed
una promessa, un velo candito sul viso acerbo.
Le
paure si trascinano tra le mura dell’omertà
e
la pietà si logora tra le lenzuola
che
accolgono un angelo tremante,
disteso
sotto ad un uomo violento.
Nojoud
piange, fugge, si dimena
…
è irraggiungibile, è isolata
nelle
stanze di una sposa bambina.
Sotto
le mani ruvide lo spirito si rialza
e
chiede ascolto alla mia assenza, alla mia cecità.
Nell’eco
il respiro si fa intenso,
l’orco
ne afferra i polsi
e
ne consuma il bocciolo …
ne
inaridisce il domani …
ne
ghermisce l’infanzia …
Nojoud
ha smesso di piangere
e
la piccola sposa non ha più velo
nello
sguardo vivo di una donna in fasce.
Nessun commento:
Posta un commento